Gioco di squadra e sinergia. Questi i due ingredienti principali alla base del successo di Alassio Salute, realtà imprenditoriale che quest’anno è giunta al suo decimo anno di attività.
“Tutto ha avuto inizio dieci anni fa, nel 2004, per iniziativa di nove medici di famiglia della città di Alassio, che decisero di dare una svolta alla loro professione, impegnandosi in un percorso di cambiamento”, racconta Francesco Bogliolo, AD di Alassio Salute. “La nostra è stata la prima SRL di medici di famiglia in Italia, e nel corso di questo decennio ha dato vita, assieme ad altre società di medici, a sette nuovi centri salute nella provincia di Savona”:
Un esperimento riuscito, preso come esempio anche nel resto del territorio.
L’Amministratore Delegato ne illustra i tratti essenziali: “Le caratteristiche principali di questa nostra avventura sono la partnership con l’Azienda Sanitaria Locale, l’ASL 2 Savonese, e con il Comune di Alassio, per una serie di iniziative, tra cui spiccano la continuità assistenziale, l’apertura per 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, nonché la creazione di un punto sanitario di riferimento sul territorio, nel quale il cittadino – sia i residenti di Alassio che i turisti, o residenti in altre sedi – possano trovare qualsiasi risposta per ogni esigenza di tipo socio sanitario”.
Un’avventura, quella del centro medico alassino, resa possibile anche grazie al nutrito organico.
“Dentro Alassio Salute lavorano ad oggi otto medici di famiglia e una trentina di altre figure professionali in campo sanitario, tra cui medici specialisti, radiologi, dentisti, fisioterapisti, laureati in Scienze Motorie”, dichiara Bogliolo. “Nel corso degli anni, il centro ha raddoppiato, con l’aggiunta di una seconda unità immobiliare, dentro la quale si effettua attività sia di tipo odontoiatrico – sempre sette giorni su sette, con pronto soccorso anche festivo e prefestivo – sia con un’unità di fisiokinesiterapia e riabilitazione, con palestra per attività motoria per singoli o per gruppi. Abbiamo dodici dipendenti, tra segretarie, infermiere, fisioterapisti, assistenti di poltrona, più una serie di consulenti sia in ambito fiscale che in ambito tecnico, e due direttori sanitari, uno per la parte odontoiatrica, uno per quella riabilitativa fisiokinesiterapica. Siamo un bel team, un gruppo di persone affiatato. Crediamo molto nel gioco di squadra, e questa è una delle caratteristiche che abbiamo messo in campo fin dall’inizio: l’interazione e la sinergia sono fondamentali”.