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Le nuove tariffe INAIL: cosa cambia per le aziende
6 Maggio 2019
E’ stato firmato il Decreto interministeriale che approva le nuove tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali delle gestioni Industria, Artigianato, Terziario e Altre Attività, con le relative modalità di applicazione.
Le nuove tariffe sono in vigore dal 1° gennaio 2019 per un periodo sperimentale di tre anni, durante il quale saranno comunque oggetto di costante monitoraggio da parte dell’Inail.
I tassi medi, calcolati per ciascuna lavorazione con riferimento ai dati relativi all’andamento infortunistico e tecnopatico nel triennio 2013-2015 (quelli precedenti facevano riferimento al triennio 1995-1997) e le retribuzioni soggette a contribuzione di competenza nello stesso periodo, secondo quanto affermato dall’Inail, risultano ridotti mediamente del 32,72% rispetto ai precedenti.
Tuttavia non tutte le aziende beneficieranno automaticamente della riduzione dei premi.
E’ infatti altamente probabile che i premi possano aumentare, anzichè diminuire, per le imprese che svolgono lavorazioni classificate a voci di tariffa il cui tasso medio abbia subito riduzioni poco significative (o addirittura sia rimasto inalterato). Ciò in conseguenza dell’introduzione di nuovi criteri di oscillazione del tasso per andamento infortunistico (che appaiono meno favorevoli rispetto a quelli precedenti) e del venir meno dello sconto governativo (il cui valore complessivo è stato ricompreso nell’ambito del ricalcolo totale dei tassi medi).
I nuovi tassi sono stati mantenuti entro la misura massima del 110 per mille, rispetto al 130 per mille delle Tariffe 2000.
Il corso costituisce l’occasione per illustrare le principali novità introdotte dalle nuove tariffe e le ricadute che esse comportano sulle posizioni assicurative aziendali, sia in termini classificativi che di determinazione dei premi, anche in conseguenza del nuovo criterio di oscillazione del tasso per andamento infortunistico.
Destinatari
Imprenditori, responsabili e addetti area personale.
RSPP in considerazione delle nuove modalità relative alla richiesta di riduzione del tasso medio di tariffa (OT24)
Programma
I più significativi accorpamenti delle voci di tariffa, che sono state ridotte da 739 a 595
L’introduzione di nuove voci relative a lavorazioni di recente sviluppo o precedentemente non espressamente classificate (ad esempio voce 0726 relativa alla realizzazione di software e siti web, voce 9233 per la movimentazione delle merci nei porti su piazzale, ecc…)
La differente classificazione di alcune lavorazioni – anche sovvertendo consolidate interpretazioni dell’Istituto e precedenti descrizioni tariffarie – come ad esempio quella relativa all’uso dell’auto da parte del personale d’ufficio (espressamente ricompreso nella voce 0722, se l’utilizzo del mezzo è finalizzato esclusivamente all’accesso presso altri uffici), o al montaggio in opera di macchine e motori di cui al gruppo di tariffa 6300 (che non viene più ricompresa nella voce della costruzione, ma classificata all’interno del grande gruppo 3 nell’ambito dell’installazione), o all’uso del registratore di cassa adesso incluso nella voce della vendita o allo scorporo della gestione del magazzino per lo smistamento delle merci dalle attività di trasporto
L’eliminazione di alcune specifiche voci di tariffa, come ad esempio quella relativa al personale appartenente all’area dirigenziale (0725, tariffe 2000), le cui attività andranno classificate alla voce 0722 (laddove effettuino attività d’ufficio non comportante l’accesso alle aree produttive e/o a cantieri) o alla voce 0723 (così come riformulata nelle nuove tariffe, qualora l’attività d’ufficio comporti anche l’accesso ad aree produttive e/o a cantieri)
L’abrogazione delle classificazioni ponderate, con il conseguente ricalcolo del tasso per ciascuna voce di lavorazione, in luogo del tasso ponderato
La lettura del nuovo modulo di comunicazione del tasso applicabile per andamento infortunistico, dopo il primo biennio: l’oscillazione del tasso medio non è più determinato dagli oneri sostenuti dall’Inail, ma dalle conseguenze degli eventi lesivi, mediante la determinazione di un indice di sinistrosità aziendale da rapportare al corrispettivo indice di sinistrosità nazionale di ciascuna voce di tariffa, mentre gli eventi, di cui l’Inail avrà recuperato i costi con l’azione di regresso, saranno comunque considerati ai fini del calcolo dell’oscillazione
La soppressione del sovrappremio silicosi e asbestosi
I rimedi agli eventuali errori causati dall’aggiornamento automatico massivo di tutte le posizioni/voci presenti nell’archivio dell’Inail
Alcune particolarità dell’autoliquidazione 2018/2019 in scadenza al 16 maggio 2019
Ricordiamo infine che le aziende interessate potranno far pervenire ai nostri uffici all’indirizzo canaparo.s@ciservi.it, almeno una settimana prima dell’inizio del corso, il nuovo provvedimento di notifica del tasso 2019 ricevuto nel mese di marzo, al fine di consentire al docente di soffermarsi sugli aspetti emergenti dalla specifica situazione assicurativa e classificativa.
Date, orario e sede
6 maggio 2019 – Orario: 9.30-13.00 / 14.00-17.30
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona
Docente
Avv. Rosanna IACOVERA – Esperta in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali. Consulente di Confindustria Genova. Ex funzionario INAIL
Quota di partecipazione agevolata
Euro 90,00 + IVA (22%)
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipazione.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it