Alla presenza dell’Assessore regionale alla Promozione turistica e marketing territoriale, Giovanni Berrino, nella sede della Camera di Commercio Riviere di Liguria è stato presentato il progetto di promozione turistica che vede protagonisti undici Comuni del comprensorio savonese e che sarà realizzato grazie ai proventi dell’imposta di soggiorno.
Il progetto scaturisce dall’Accordo di collaborazione per lo sviluppo e la competitività del Turismo nella provincia di Savona, a cui hanno aderito i Comuni di Alassio, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Finale Ligure, Loano, Noli, Pietra Ligure, Spotorno, Toirano, Tovo San Giacomo, Varazze e le associazioni di categoria Coldiretti Savona, Confederazione Italiana Agricoltori Savona, Confagricoltura Savona, Confesercenti Savona, Faita Liguria, Fiaip Savona, Fimaa Savona, Unione Provinciale Albergatori di Savona.
Secondo l’intesa, il 15 per cento del gettito complessivo dell’imposta di soggiorno incassata annualmente dai Comuni verrà destinato alla realizzazione di iniziative di promozione turistica a valenza sovracomunale e interterritoriale, sulla base di un programma elaborato da un Comitato di cui fanno parte i Comuni e le associazioni firmatarie, coordinato e presieduto dalla Camera di commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona.
Parte delle risorse dell’imposta di soggiorno serviranno innanzi tutto a finanziare un progetto di comunicazione per migliorare e aumentare la competitività dell’offerta turistica sui principali mercati di riferimento sia nazionali (Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia) sia esteri (Germania, Svizzera, Austria, Francia, Paesi Bassi). E nei prossimi giorni vedrà la luce la “Ligurian Riviera” Tourist Card, una carta che sarà messa gratuitamente a disposizione degli alberghi e delle altre strutture ricettive in vista dell’avvio della stagione turistica affinché la consegnino ai loro clienti che avranno così la possibilità di usufruire di agevolazioni e sconti per scoprire le opportunità culturali, sportive, paesaggistiche ed enogastronomiche offerte dal territorio della Riviera ligure di Ponente.
Lanciata a titolo sperimentale nel 2018, quest’anno la Card si arricchisce di nuove opportunità per il turista: oltre a prevedere sconti sull’ingresso a musei, centri sportivi, parchi acquatici, locali, cinema, la Tourist Card 2019 permetterà inoltre di usufruire nei primi sette giorni di permanenza dell’uso gratuito degli autobus sulle linee dell’azienda di trasporto TPL che collega le località della provincia di Savona.
In concomitanza con la distribuzione della Card, saranno inoltre attivati il sito web www.ligurianriviera.it, l’app Ligurian Riviera e la pagina Facebook dedicata, con l’aggiornamento delle opportunità e dei servizi messi a disposizione nelle località che hanno aderito all’iniziativa.
Il Presidente della Camera di commercio Riviere di Liguria, Luciano Pasquale, dichiara: «Grazie alla disponibilità dei Comuni e delle associazioni di categoria aderenti all’Accordo, è stato messo a punto un ventaglio di opportunità finalizzate a promuovere e qualificare l’offerta turistica del nostro territorio. Ai turisti verrà data la possibilità di scoprire e apprezzare le numerose attrazioni turistiche e gli eventi programmati nell’arco della stagione in tutte le località interessate dalla tassa di soggiorno. L’offerta attrattiva, inoltre, potrà essere fruita dai possessori della tourist card, utilizzando gratuitamente il servizio di trasporto pubblico di TPL, anche in un’ottica di sostenibilità ambientale».
L’Assessore regionale al Turismo, Giovanni Berrino dichiara: «Quello che viene presentato oggi è un esempio virtuoso e unico in Italia: sono estremamente soddisfatto che ben undici Comuni e diverse associazioni di categoria si uniscano in sinergia per dare ai turisti una carta che preveda tanti servizi utili per vivere un’esperienza di soggiorno in questo territorio a 360 gradi. Anche da assessore ai Trasporti sono altresì soddisfatto che, tra i servizi previsti, vi sia inclusa anche la possibilità di poter viaggiare gratuitamente sugli autobus per spostarsi da una località all’altra. Questa iniziativa mette in atto uno degli obiettivi del Patto strategico per il turismo prevedendo l’utilizzo della tassa di soggiorno per fare promozione e non per coprire dei buchi di bilancio».