Da lungo tempo, le cronache nazionali e locali raccontano la crisi economica diffusa, le difficoltà per le aziende e, soprattutto, i preoccupanti dati relativi all’occupazione, in particolare quella giovanile. Nonostante le notizie poco rassicuranti, tuttavia, vi sono ancora imprese che offrono lavoro, e cercano personale da assumere, anche sul territorio della provincia di Savona. E c’è anche chi, a dispetto delle cifre statistiche sul mondo del lavoro e sulla disoccupazione, non riesce a trovare figure professionali da mettere sotto contratto, pur cercando da mesi. È il caso di Noberasco, storica azienda del territorio, da tempo alla ricerca di personale qualificato per il ruolo di macchinista, per il proprio stabilimento.
“L’azienda sta fortunatamente vivendo un periodo di crescita, e siamo alla ricerca di nuove figure anche in prospettiva del nostro trasferimento su Carcare”, afferma il D.G. Mattia Noberasco. “Tuttavia, non nascondo che stiamo avendo tantissime difficoltà a trovare persone che riescano a svolgere in modo corretto l’importante compito del macchinista. Siamo tuttora alla alla ricerca”.
Una figura necessaria, per il buon funzionamento dello stabilimento. “Il macchinista è un ruolo importante nella nostra struttura, perché fa sì che i macchinari di confezionamento lavorino nel modo adeguato, che le buste si presentino allo stesso modo e siano a tenuta, dunque non ci siano saldature fatte male che possano poi compromettere le qualità del prodotto”, prosegue Noberasco. “È un figura con competenze di tipo meccanico e tecnico, perché deve avere comunque capacità di gestione di una macchina tramite PLC – il cruscotto di controllo – e deve avere anche una certa competenza in termini di qualità del prodotto. Su questo noi facciamo corsi di formazione, trasmettiamo le conoscenze necessarie per svolgere correttamente il ruolo”.
Per quanto concerne le competenze, l’azienda cerca “un perito meccanico, o chi ha avuto esperienza di gestione elettropneumatica, anche ragazzi giovani che abbiano un minimo di nozioni tecniche, ai quali provvederemo noi alla formazione”, aggiunge il Direttore Generale. “Se c’è un minimo di base, noi siamo in grado di costruire delle competenze. Un macchinista inserito nella nostra organizzazione, con premi, straordinari e altro, può arrivare a circa 1300 euro netti al mese”.
“Si tratta quasi di un paradosso: mentre tutti dicono che non c’è lavoro, un’azienda autorevole cerca per mesi una figura professionale, per un ruolo importante, senza trovarla. Questo deve far riflettere: è anche in quest’ottica che si pone la nostra iniziativa relativa alle ‘Fabbriche Aperte’, per presentare ai giovani della provincia di Savona le imprese del nostro territorio, e le opportunità che possono nascere dalle stesse. È bene che i nostri ragazzi siano a conoscenza delle possibilità offerte dalle industrie savonesi, anche in previsione delle loro scelte scolastiche e professionali, così da poter, un giorno, fare sì che domanda e offerta di personale qualificato e lavoro possano incontrarsi, a beneficio del territorio, della produttività e dell’occupazione”, commenta Elio Guglielmelli, Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Savona